18 Maggio 2010 - Vero ritorno

Questa volta si torna per davvero.

Amichevole siparietto al controllo bagagli:

Agente: "Cosa c'e' in valigia?"

Io: "Macchina fotografica e mutande, perché?"

Agente: "Mi segua..."

Alla fine era tutta colpa dei bulbi di tulipano che volevo portare a casa, chissà a che droga somigliavano.

17 Maggio 2010 - Amico Eyjafjallajökull

Ci si prepara al ritorno a casa.

Appena sceso dal treno per andare in aeroporto, una poliziotta mi ferma e mi dice con cattiveria:

"Tu non puoi passare!!"

Momento di panico. Per fortuna ha proseguito dicendo che, a causa del mio amico vulcano tutti i voli sono stati cancellati.

Ottimo, si chiamano le Berni e si torna a Leiden!

Vado dunque all'università che è appena fuori dalla città ed è tutta circondata da aironi ed simpatiche anatre.

16 Maggio 2010 - A casa..

Doveva essere la grande giornata della gita al mare, mapperò le Berni non si sono sentite tanto bene. Abbiamo dunque ripiegato per una tranquilla giornata casalinga di giochi.

Ci si consola bevendo Braulio, ancora...

15 Maggio 2010 - Aringhe & Tulipani

Accompagnati da un'ottima colonna sonora [video], andiamo in gita al ben noto keukenhof, il parco dei tulipani che il giorno dopo avrebbe chiuso per la fine della fioritura.

Tutta la mattina è stata dunque dedicata ad un flusso ininterrotto di fotografie da parte dell'allegra combriccola. Tutto questo fotografare all'aria ha però aguzzato l'appetito. Siamo dunque andati al mercato di Leiden a mangiare panino con l'aringa e fritto misto di pesce, ottimi!

Da buoni italiani però non ci siamo potuti accontentare di un pranzo così frugale. Quale migliore modo di continuare se non con una sana e nutriente merendella messicana?!

[ la reazione di Carmen alla vista di altro cibo è visibile nella foto sottostante ]

Per concludere la foto di un simpatico vecchietto, molto orgoglioso della sua olandesità:

14 Maggio 2010 - Luuunga partenza per Leiden

A Leiden ci si incontra con un sacco di Bicocchini! E si va a trovare la Berni!!! Tutto molto bello, se non fosse per le due ore di ritardo causa maltempo passate al Terminal 2 di Malpensa.

Avevo preso una bottiglia di ottimo Braulio da portare come tipico regalo italiano alla Berni [1], che però, non so come, si è crepata, lasciando uscire un piccolissimo rivolo di amaro dentro la mia borsa. A causa dell'aroma che mi circondava, appena salito sul treno per Leiden, sono stato subito identificato dai presenti come il tipico italiano alcolista e venni lasciato solo nel mio scompartimento.

[1] Scoprii solo dopo che di tutti quelli che c'erano a Leiden, solo a me piaceva. Una bottiglia di Braulio da finire da solo in 3 giorni.