3dt DAY
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Prima vera colazione americana: Capuccino da un litro, pancake e ciambelle. Il picco glicemico ci prepara al viaggio verso New Haaven, conosciuta principalmente per l'universita' di Yale.
Iniziamo il tour guidato e gratuito dell'universita' con un simpatico video di presentazione (leggi pubblicita' spudorata) di Yale, dal titolo: This is why i have choose yale. E credo che il titolo basti. La nostra guida inizia a raccontarci le merviglie del luogo, dalla ex-chiesa trasformata in biblioteca che contiene piu' di 4 (quattro) milioni di libri, agli edifici invecchiati apposta, con tanto di finestre rotte, per dare un tono piu' austero al tutto e invogliare gli studenti a essere tristi e studiare. Dopo le foto di rito ci mettiamo a chiaccherare con la guida che ci racconta come ami l'Italia, soprattutto dopo che e' stata in Lussemburgo...
Dopo il giro culturale nel museo d'arte dell'universita', in cui ci sarebbero dovuti essere un sacco di quadri famosi, tra cui un Van Gogh.. ma invece no. Erano i giorni dell'esposizione di quadri di artisti italiani sconosciuti. Il solito culo.
Ci spostiamo dunque nella ridente cittadina di Piscataway, costituita dal nostro motel e svariate megastore nell'intorno, a perdita d'occhio. La nostra serata e' pero' allietata da una (poi due, poi tre..) birra, servita dalla bionda Lisa che ci ha istigato all'alcolismo.. il tutto in una cornice di discorsi di altissimo livello culturale e osservazioni approfondite sullo stato della fauna statunitense.
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