2nd DAY
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Cape Cod: primo giorno di oceano atlantico, primo bagno, prima scottatura.. e prima interazione con le autorita': mentre io e Marco eravamo intenti a scavare un buca, ci raggiunse il bagnino in pieno stile baywatch [canotta rossa e tavoletta rossa d'ordinanza] a suggerirci di smettere di scavare perche' il regolamento della spiaggia lo vietava. Ok si trattava di un semplice bagnino ma evidentemente la strada e'quella giusta.. possiamo solo migliorare!
Ci rechiamo poi nella luna park gay della costa atlantica: Provincetown, dove persino i pop-corn sono gay. Cartelli che inneggiano allo "spank monkeys" e case gialle ricoperte di bandiere con l'arcobaleno sono solo alcuni esempi di cosa sia questa piccola citta' marina. Dopo aver testato il tipico prodotto locale (frattaglie di crostaceo fritte), andiamo a vedere il porto, dove nuota pacificamente una foca! Bella bellina. Ci vorrebbero piu' foche al mondo.
Decidiamo di cenare da "Moby Dick" locale famoso in tutta la zona per l'aragosta e la zuppa di pesce. Dopo una gita al faro per stimolare l'appetito siamo pronti. La coda fuori dal locale e' solo un lieve fastidio di fronte alla cena luculliana che ci siamo trovati davanti: aperitivo di ostriche, primo di zuppa di pesce e secondo di aragosta. Non ci siamo fatti mancare nulla.
Satolli ci spostiamo alla ricerca di un albergo/motel/altro dove passare la notte. Ci troviamo per caso nel tipico motel americano per prostitute e camionisti. Pittoresco.. Ma superiamo la notte. Pronti per la nuova tappa.
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