martedì 17 agosto 2010

8 agosto 2010 - St. Louis, maledetta St. Louis [Chicago->St. Louis]

10th day


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Partiamo fiduciosi lungo la Route 66, nel pieno della campagna dell'Illinois puntando dritti verso St. Louis. Non facciamo colazione puntando dritti alla prima tappa: locale storico della Route 66 dove hanno inventato il Corn-Dog. Mappero' vuoi che non sia domenica e che sia chiuso? Primo Fail della giornata. Poco male, ripiegamo su TacoBell.. Pessima scelta! I panini non avevano un sapore ben definito e questo sapore indefinito era proprio imbarazzante. Ma in ogni caso andava testato [ora mi manca solo da provare KFC e poi avro' provato tutte le grandi catene di junk-food direttamente nella loro terra d'origine].

Stufi del continuo viaggiare nella piatta campagna facciamo una deviazione lungo le sponde del grande fiume: il Mississippi! E' proprio come te lo immagini, con le case sull'acqua, le paludi e tutto il resto.. Lungo la strada ci fanno compagnia moto di forme e dimensioni incredibili per i nostri standard.

Dopo questa lunga deviazione ci viene una leggera sete, qual miglior posto dove soddisfare i nostri bisogni se non la fabbrica della birra piu' grande del mondo che promette tour gratuito e assaggi omaggio?! La fabbrica della budweiser e' veramente enorme! Dopo la formalita' del tour, in cui ci vengono mostrati dai cavalli di dimensioni spropositate [1], dei cani (tradizione vuole che fossero stati introdotti nella fabbrica per evitare i furti di birra), attraversiamo zone a 15°C dove avviene la "stagionatura", a 40°C dove avviene la fermentazione alternate dall'esterno a 30°C ma con il 100% di umidita' [grande sfida a non prendersi lo sbaraus] arriviamo finalmente al momento clou, l'assaggio di birra e pretzel. Primo giro buono, secondo, dopo aver indicato espressamente una birra scura, mi arriva una birra light al gusto lime..... nessun commento.



Per rinfrescarci andiamo da Ted Drewes, una delle gelaterie piu' famose della zona. Piu' che un gelato e' un frappe', gusto frisco (se frisco e' un gusto, il dubbio permane) con l'aggiunta di pistacchi, servito in un bicchierone da un quarto di gallone. Se ci si dimentica che si tratti di gelato, non e' poi male.



Ci spostiamo dunque verso St. Louis, senza aver alcun presagio dell'incredibile susseguirsi di fail che ci avrebbero colpito. Dopo aver parcheggiato sulle rive del fiume, nei pressi di downtown iniziamo il piccolo tour della citta' con temperature e umidita' tipiche della foresta pluviale. Per immergermi nel clima della citta' aggiungo alla mia tenuta una spiga di grano in bocca, Tow Sawyer style. Si parte con la gita al famoso arco di St. Luis, un enorme, bellissima e inutile struttura in ferro che guarda le sponde del mississipi. Porta verso l'ovest che simbolicamente attraversiamo, probabilmente dalla parte sbagliata. Ci spostiamo dunque verso il vero centro della citta', solo alcune vie sopra rispetto a dove ci troviamo. Dopo aver attraversato una zona relativamente viva, con fontane piene di persone che prendono il fresco sguazzando nell'acqua con tanto di bagnino a controlllare la situazione, arriviamo nel nulla piu' assoluto. Le poche vie che ci separano dal centro si rivelano svincoli autostradali circondati dal nulla. Dopo un'ora e passa di camminata, senza vedere ancora l'inizio della zona abitata decidiamo di demordere [FAIL] e di tornare indietro in metropolitana per raggiungere il centro in macchina. In metropolitana [2] naturalmente c'e' l'aria condizionata a temperature criogeniche. Indice di quanto sia tranquilla la citta' e' il cartello di divieto di utilizzo di armi da fuoco che e' presente in ogni vagone.

Arriviamo dunque nella zona centrale (dopo mezzora buona di macchina) dove tutto e' chiuso perche' e' domenica, maledizione [FAIL]. Andiamo dunque a prendere la specialita' della zona, delle specie di ravioli fritti, neanche poi male. Ci spostiamo poi verso il famoso parco di St. Louis ma e' troppo buio, non si puo' entrare [FAIL]. Beh allora si va' a sentire il Jazz, siamo nella capitale del Jazz, ma e' ancora domenica, e' tutto chiuso [FAIL]. Scoraggiati ce ne andiamo dalla citta'.

St. Louis voto s.v. [forse era bella, forse no, non ne ho visto abbastanza..]

[1] Negli states TUTTO e' piu' grande del normale. Immagina una cosa, una qualunque, qui' c'e' unguale, ma grande almeno il doppio.

[2] Unica metropolitana che io conosca che attraversa due stati. Superando il Mississippi infatti passa dal Missuri all'Illinois.

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